Ad una sola settimana di distanza dal Gran Premio di Monaco la Formula 1 si trasferisce in Olanda sul circuito di Zandvoort. E' dal 1955 che non si correva questo Gran Premio per l'annullamento della prova da parte degli organizzatori dopo la tragedia di Le Mans.
Nonostante ci sia stato poco tempo per preparare le auto, la compagine inglese mostra quanto sia avanzata la propria tecnica piazzando cinque vetture ai primi cinque posti in griglia. Dopo le qualifiche tre Vanwall si piazzano in prima fila con Lewis-Evans che si aggiudica la pole position seguito da Moss e Brooks. In seconda fila ci sono la BRM di Behra e la Cooper di Brabham. Hawthorn su Ferrari ha il settimo tempo.
Al via Moss scatta in testa seguito da Brooks e Lewis-Evans mentre Salvadori su Cooper è quarto. Hawthorn, che al 2° giro è ottavo, si lancia all'inseguimento dei primi e supera Brabham e Behra. Al 6° giro è quinto, grazie al rallentamento di Brooks.
Moss che si trova in testa, gira ad un ritmo sostenuto inferiore al record sul giro detenuto fino ad ora da Mieres. Al 12° giro Schell supera Lewis-Evans e si porta in seconda posizione. La classifica è la seguente: Moss, Schell, Lewis-Evans, Salvadori e Hawthorn.
La corsa prosegue senza molte variazioni e a metà gara le posizioni sono: Moss, Schell, Lewis-Evans, Behra e Hawthorn.
Al 33° giro Collins si ritira per noie al cambio mentre al 47° giro si ritira anche Lewis-Evans per rottura del motore. La gara non subisce cambiamenti fino alla fine e le posizioni rimangono le stesse con Moss che va a vincere con una decina di secondi su Schell, facendo registrate il giro più veloce alla 74° tornata.
Le vetture inglesi, Vanwall sopra a tutte, hanno dimostrato di essere le auto più veloci anche se peccano ancora di una certa fragilità. Deludenti le auto italiane che concludono con Hawthorn al 5° posto e Musso al 7°. Con questa vittoria Stirling Moss si porta in testa alla classifica dimostrandosi il degno erede di Fangio.
Classifica finale:
1 - Moss, 2h 04'49”2 alla media di 151,159 Km/h
2 – Schell, 2h 05'37”1
3 – Behra, 2h 06'31”3
4 – Salvadori, 74 giri
5 – Hawthorn, 64 giri
6 – Allison, 73 giri
7 – Musso, 73 giri
8 – Brabham, 73 giri
9 – Trintignant, 72 giri
10 – Bonnier, 71 giri
11 – de Beaufort, 69 giri
ritirati:
14° giro: Brooks, assale posteriore
17° giro: Gregory, pompa della benzina
33° giro: Collins, cambio
41° giro: Hill, motore
47° giro: Lewis-Evans, motore
51° giro: Scarlatti, assale posteriore
giro più veloce:
74° Moss in 1'37”6 alla media di 154,653 Km/h
Classifica del campionato
17 Moss
12 Musso
8 Trintignant, Schell
7 Hawthorn
6 Behra
4 Fangio, Collins
3 Brabham, Salvadori
(GPX.it)