5° Gran Premio Sinopec della Cina
Ad una sola settimana dal Gran Premio del Giappone riecco la Formula 1, che sbarca in Cina, sul circuito di Shanghai realizzato nel 2004 dallo studio dell'architetto tedesco Tilke, gia' padre degli impianti di ultima generazione. Il circuito sorge alla perfiferia nord della megalopoli d'oriente e principale centro economico della Cina.
Siamo ormai alle battute finali di una stagione quanto mai incerta: a due gare dalla fine tre piloti sono ancora in gioco per la corona iridata, anche se ormai la lotta sembra essere circoscritta a Lewis Hamilton e Felipe Massa. Col primo che gode ancora dei favori della classifica grazie ai cinque punti di margine che ha sul brasiliano.
La scorsa gara ha lasciato le cose pressoche' immutate: Massa ed Hamilton hanno commesso madornali errori che li hanno costretti ad una gara in rimonta. Dal caos e' uscito vincitore, ancora una volta, Fernando Alonso. Lo spagnolo ha vinto davvero, nel senso che se a Singapore si poteva imputare parte del merito della vittoria alla buona sorte e alla Safety Car, la vittoria ottenuta domenica e' stata una vittoria vera, in pista, battendo gli avversari col cronometro e non con le strategie.
Gara da dimenticare invece per Hamilton e Massa. L'inglese alla partenza tira un'inutile staccata a Raikkonen costringendolo ad allargare, e il giro dopo Massa butta fuori Hamilton alla chicane. Drive through per entrambi e soprattutto grandi rimpianti: Hamilton poteva allungare in classifica e Massa accorciare di piu' le distanze.
Il circuito di Shganghai e' un esempio di un tipico impianto moderno: tribune avveneristiche, ampissime zone box e paddock, sale stampa e hospitality dotate di tutte le comodita'. La zona dove sorge il tracciato era molto paludosa, il che costrinse i progettisti ad una lunga opera di puntellamento del terreno che allungo' di molto di tempi di consegna, che comunque forono rispettati cosi' da permettere al circus di inaugurare l'impianto nel 2004.
Particolari attenzioni alla prima curva, in discesa e a spirale dove specie in partenza potrebbero verificarsi degli incidenti. I sorpassi sono possibili alla fine del lunghissimo rettilineo di ritorno che immette sul traguardo. Da tenere d'occhio le condizioni meteo che possono riservare qualche sorpresa. Sia nel 2006 che nel 2007 si corse in condizioni di pista bagnata, che poi ando' via via asciugandosi.
Per gli amanti delle statistiche, da ricordare la gara del 2006 durante la quale Michael Schumacher ottenne la sua novantunesima ed ultima vittoria in carriera.
La gara dello scorso anno passera' alla storia come quella delle occasioni perdute: Kubica avrebbe potuto vincere la gara ma fu appiedato dalla sua monoposto, e soprattutto Hamilton avrebbe potuto laurearsi campione del mondo, portando semplicemente la macchina al traguardo, ma in ingresso della corsia box ando' ad insabbiarsi in una piccola zona coperta dalla ghiaia. La vittoria ando' a Raikkonen che diede cosi' alla Ferrari il duecentesimo successo della carriera.
Dopo i disastri del Fuji alla McLaren hanno difeso l'approccio di Hamilton alle gare, ma tutta questa aggressivita' sembra al momento sinceramente inutile, specie da parte di chi e' in testa alla classifica e avrebbe bisogno solo di gestire il vantaggio accumulato. A Massa e alla Ferrari invece si chiede di attaccare e i prossimi due circuiti sembrano favorire il pacchetto della rossa rispetto a quello dei rivali di Woking.
Il circuito misura 5,451 km. Si percorreranno 56 giri per una distanza totale di 305,066 km. Il record sul giro e' 1:32.238 (M Schumacher 2004). Le gomme Bridgestone per questo gran premio saranno della specifica media/dura.
Essendo passata appena una settimana dal GP del Giappone non ci saranno ovviamente novita' di rilievo sulle vetture e ci si concentrera' solo sugli assetti. La Ferrari si e' ripresa la leadership del mondiale costruttori mentre Hamilton e' sempre in testa nella classifica piloti. La situazione e' quanto mai imprevedibile, e potrebbero essere proprio gli errori, da ambo le parti, a decidere i destini di questo mondiale.
Lo scorso Gran Premio del Giappone ha ottenuto un ascolto di 2.287.000 telespettatori.
Domenico Della Valle
Albo d'oro
1. 2004 R Barrichello - Ferrari
2. 2005 F Alonso - Renault
3. 2006 M Schumacher - Ferrari
4. 2007 K Raikkonen - Ferrari
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Questi gli orari per il Gran Premio
Venerdi' 17 Ottobre
10:00-11:30 (04:00-05:30) Prove Libere 1 - Diretta su Sky Sport 2
14:00-15:30 (08:00-09:30) Prove Libere 2 - Diretta su Sky sport 2
Sabato 18 Ottobre
11:00-12:00 (05:00-06:00) Prove Libere 3 - Diretta su Sky Sport 2
14:00-15:00 (08:00-09:00) Qualifiche - Diretta su Sky Sport 2 e Rai Due
Domenica 19 Ottobre
15:00 (09:00) Gara - Diretta su Sky Sport 2 e Rai Uno*
Gli orari tra parentesi si riferiscono all'Italia. 6 ore di differenza di fuso orario.
*Alle 10:25 la diretta della gara si spostera' su Rai Due.
www.f1grandprix.it
Le mie prime impressioni per il gp di Cina, sono che Hamilton e Massa dovranno utilizzare tutte le loro risorse per cercare di mantere la concetrazione e non farsi trascinare in eccessi di agonismo come al Fuji. Il vantaggio in classifica di 5 punti per Hamilton lo mette in una condizione di maggior tranquillità rispetto al brasiliano della Ferrari che dovrà pensare solamente ad attaccare in ogni condizione. Sarà la condizione psicologica a fare la differenza, ma anche il meteo dato che può condizionare le prestazioni della MP4-23 e F2008.
Raikkonen e Kovalainen, ma non solo, influiranno nella corsa al titolo dei rispettivi compagni e mi auguro che ciò avvenga nella massima correttezza.
Invece quali sono le vostre impressioni per il gp di Cina?