da groovestar » 11/09/2019, 15:44
Io penso che la parabola del campione non si sia compiuta in nessun modo.
Ha vinto in Canada, ha fatto una bellissima gara in Germania ed in Ungheria e, certamente, ha compiuto degli errori. Alcuni di foga ed altri dettati dallo scarso feeling con la monoposto di quest'anno.
A livello psicologico ha subito delle botte notevoli e, dal 2017, la stampa italiana lo vorrebbe fuori da Maranello, sognando l'arrivo di Alonso o di Ricciardo (od anche Hamilton ultimamente).
Reputo che la Ferrari, per quanto da lui amata, voluta e difesa, non sia l'ambiente ideale per poter rendere al meglio.
Personalmente reputo, a meno di stravolgimenti, che la scelta più opportuna sarebbe quella di abbandonare la Ferrari per tornare o in Redbull od in Mercedes, con la certezza che con una buona vettura, tornerebbe ad essere estremamente competitivo, limitando al minimo gli errori.
All'attuale corre con una vettura che non è confacente al suo stile di guida, sporadicamente competitiva, contro una stampa che lo invita ad andarsene e contro decisioni sportive a lui sempre avverse (ma tollerate per altri piloti).
Tornando in un team inglese, certi problemi verrebbero meno e, sinceramente, non ho mai visto una campagna così avversa ad un pilota ferrarista come quella che si è mossa contro Vettel.
E' dal 2016 che, volenti o nolenti, i commentatori non aspettavano altro che poter commentare un suo fallimento, e ciò per chissà quale motivo.
Capitò con Prost - che zittì tutti tornando a vincere come se nulla fosse - e capitò a Schumacher (fosse stato per la stampa italiana, avrebbero dovuto appiedarlo nel 1998/99 tenendosi Irvine a far coppia con Barrichello o Larini...).
Schumacher rimise tutti in riga grazie ad un team forgiato attorno alla sua statura di campione (anche lui però avvezzo ad errori tanto clamorosi quanto inspiegabili), mentre il machiavellico Prost cambiò aria, si sorbì le critiche di chi lo reputava finito e talmente scarso da venir battuto da Hill, ma si ritirò col titolo mondiale in tasca, mostrando il dito medio a tanti.
Purtroppo penso che resterà in Ferrari sino ad un suo ritiro, esposto alle critiche di chi lo reputerà un mezzo pilota anche se, da suo ammiratore, spererei in un approdo in Mercedes.
Penso che il più grave errore della sua carriera sia stato non accettare le avances di Wolff e legare il suo futuro a Maranello.
In ogni caso ho come l'idea che, morto Marchionne, se ne sia andato l'unico vero sostenitore dell'avventura ferrarista di Vettel e che, pertanto, il declino della sua performance sia strettamente collegato ad una situazione ambientale non certo idilliaca.