da groovestar » 16/09/2008, 10:52
[quote="Gilles"]
Visto che oggi tutto tace, butto lì un argomento.
Vettel è sicuramente bravo, ma francamente la vittoria di domenica è stata del tutto casuale e difficilmente ripetibile in quanto frutto di una congiunzione astrale (anzi meteorologica) favorevole con il setup.
Ora i media l'hanno messo sotto i riflettori e dato che probabilmente non vincerà più quest'anno, l'occhio principale dei media si spegnerà, ma l'occhio secondario lo terrà sotto osservazione generando in lui una certa assuefazione all'attenzione che lo renderà vincente se e quando avrà il mezzo giusto.
Questo invece non è successo ad Hamilton, diventato famoso da un giorno all'altro e sul quale la pressione improvvisa dei media ha avuto effetti devastanti che abbiamo visto tutti. Malgrado il filtro della McLaren e del padre, a tratti perde il controllo e la testa.
In sostanza credo che su questi 'ragazzini' la pressione dei media sia molto forte e non abbiano ancora il carattere per affrontarla. Se tale pressione è in qualche modo graduale, come potrebbe essere su Vettel credo sia formativa, se è costante, oltre che improvvisa, come su Hamilton penso sia oltremodo negativa e se non vincerà questo al max il prossimo anno, prevedo poi uno o due anni di buio a cui potrebbero seguire o una riscossa o niente se nel frattempo sarà finito in un team di secondo o terzo piano. Ma forse mi sto spingendo troppo in là.
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No,direi che invece hai centrato il punto.
L'esempio di Hamilton "personaggio" è decisamente illuminante per rendere l'idea di quanto sia pesante la pressione televisiva o della stampa sopra i giovani.
L'anno scorso l'inglese ha iniziato molto bene,era il nuovo che metteva d'accordo tutti;questo fino al gp di Monaco dove certe dichiarazioni non sono state fatte filtrare nel modo dovuto e si è creato un inutile dualismo fra di lui ed Alonso,con i risultati visti da tutti e un enorme cambiamento nel modo di porsi,di apparire e,volendo,anche di correre di Hamilton(si pensi solo al fatto che da giovane promessa pagata è stato immediatamente,nel giro di poche settimane,consacrato a campione,stipedio esorbitante per un 22 enne e improvvisamente buttato in mezzo al Jet Set);credo sconvolgerebbe chiunque.
Vettel probabilmente avrà la possibilità di crescere in modo meno coatto,come accaduto ai vari Schumacher,Alonso,Hakkinen,anche se i tempi ormai sono decisamente cambiati.
Cmq in questo non vedo nessuna costrizione,ma una scelta sempre dell'individuo di seguire una determinata vita:guardate Kubica che terzo nel mondiale,mantiene i suoi modi pacati e impacciati,come se in mezzo a quella giostra lui non centrasse nulla,e nessuno parla di lui come il campione...eppure e li.
Insomma,è un mix di fattore umano e ambientale,ma l'ultima decisione è sempre quella del pilota