Come forse qualcun'altro avrà notato, spesso (tranne casi isolati di sfruttamento della scia) le McLaren non compaiono quasi mai nella classifiche dei 10 con la velocità più alta (top speed) e nemmeno nei 10 con la velocità più alta nelle curve significative (apex speed).
Quindi, dato che però la loro competitività è innegabile, il loro vantaggio è in frenata e/o trazione e/o curve lente.
Secondo voi?
Qual'è il segreto della McLaren ?
11 messaggi
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[quote="Gilles"]
Come forse qualcun'altro avrà notato, spesso (tranne casi isolati di sfruttamento della scia) le McLaren non compaiono quasi mai nella classifiche dei 10 con la velocità più alta (top speed) e nemmeno nei 10 con la velocità più alta nelle curve significative (apex speed).
Quindi, dato che però la loro competitività è innegabile, il loro vantaggio è in frenata e/o trazione e/o curve lente.
Secondo voi?
[/quote]
Bel 3D (la seconda paternità ti fa bene
)
La Mecca è una spada ad utilizzare bene e subito le bridgestone, ipotizzo valori eccelsi di grip aerodinamico (e meccanico) che, ipotizzo di nuovo, sposano ad una mappatura centrata sull'utilizzo della coppia del V8 Mercedes per l'arco di giri più ampio possibile. Se l'ipotesi sulla mappatura è corretta direi che facendo ciò si precludono volutamente l'exploit in allungo (con le mappe se tiri da una parte (coppia) scopri dall'altra (allungo) ma già lo sai).
Senza contare il fatto che a Spa essere la macchina più efficiente in pista in prova significava una cosa sola ossia che come Gerhard amava ricordare "io facevo l'eau rouge in pieno, Ayrton no, Ayrton faceva la pole nelle curve lente, perchè è lì che a Spa si fa il tempo". Aneddoto dell'Eau Rouge a parte (penso che in prova l'abbiano fatta tutti in pieno) Hamilton la pole la facesse dove serviva meno motore e più grip, confermando la tua tesi iniziale
Come forse qualcun'altro avrà notato, spesso (tranne casi isolati di sfruttamento della scia) le McLaren non compaiono quasi mai nella classifiche dei 10 con la velocità più alta (top speed) e nemmeno nei 10 con la velocità più alta nelle curve significative (apex speed).
Quindi, dato che però la loro competitività è innegabile, il loro vantaggio è in frenata e/o trazione e/o curve lente.
Secondo voi?
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Bel 3D (la seconda paternità ti fa bene
)La Mecca è una spada ad utilizzare bene e subito le bridgestone, ipotizzo valori eccelsi di grip aerodinamico (e meccanico) che, ipotizzo di nuovo, sposano ad una mappatura centrata sull'utilizzo della coppia del V8 Mercedes per l'arco di giri più ampio possibile. Se l'ipotesi sulla mappatura è corretta direi che facendo ciò si precludono volutamente l'exploit in allungo (con le mappe se tiri da una parte (coppia) scopri dall'altra (allungo) ma già lo sai).
Senza contare il fatto che a Spa essere la macchina più efficiente in pista in prova significava una cosa sola ossia che come Gerhard amava ricordare "io facevo l'eau rouge in pieno, Ayrton no, Ayrton faceva la pole nelle curve lente, perchè è lì che a Spa si fa il tempo". Aneddoto dell'Eau Rouge a parte (penso che in prova l'abbiano fatta tutti in pieno) Hamilton la pole la facesse dove serviva meno motore e più grip, confermando la tua tesi iniziale
"Sia anche lodata l'Austria, Patria di Colui che ha distribuito il Verbo e le lezioni di guida" - Niki (quello nostro)
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Aviatore - Team Manager
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- Iscritto il: 23/09/2005, 23:00
- Località: Ferrara (residenza) Vicenza (sede lavoro) Estero (trasferte)
o fore hanno un controllo di trazione migliore degli altri,accoppiato alla centralina da loro sviluppata 
-
groovestar - Team Manager
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Quanto ho scritto non vale solo per SPA, era così anche a Valencia e prima ancora.
- Gilles
Io non sono rigoroso come "fratello" Andras ma a naso direi che in condizioni di pista "particolari" come quelle di Spa ma più in generale diciamo "fresche"..(il che è accaduto trooooppo spesso per i miei gusti quest'anno.... 
) esce fuori la trazione e l'erogazione....mentre non appena la temperatura si alza beh...l'avete visto anche voi a Spa....Kimi ma soprattutto Felipe guadagnavano decimi a vista d'occhio sul negus....ecco non ho una statistica delle condizioni meteo dei vari gp ma credo che ci sia stato un concorso di coincidenze (non dimentichiamo la nostra scarsa affidabilità in primis) che fa balzare all'occhio questo primeggiare della Mecca.
Non ultimo bisogna lodare (oddio
ora mi preoccupo...) il notevole lavoro svolto sul versante dell'aerodinamica, soprattutto sull'alettone anteriore, degli argentati che hanno ben saputo controbattere al nostro "buco" .....io credo (megasgrrrat..) comunque che, in condizioni di pista normale, (cioè con temperature estive...) la nostra macchina sia la migliore ma l'incognita "affidabilità" sarà sempre la spada di Damocle che ci penderà sulla capoccia... 
) esce fuori la trazione e l'erogazione....mentre non appena la temperatura si alza beh...l'avete visto anche voi a Spa....Kimi ma soprattutto Felipe guadagnavano decimi a vista d'occhio sul negus....ecco non ho una statistica delle condizioni meteo dei vari gp ma credo che ci sia stato un concorso di coincidenze (non dimentichiamo la nostra scarsa affidabilità in primis) che fa balzare all'occhio questo primeggiare della Mecca. Non ultimo bisogna lodare (oddio
ora mi preoccupo...) il notevole lavoro svolto sul versante dell'aerodinamica, soprattutto sull'alettone anteriore, degli argentati che hanno ben saputo controbattere al nostro "buco" .....io credo (megasgrrrat..) comunque che, in condizioni di pista normale, (cioè con temperature estive...) la nostra macchina sia la migliore ma l'incognita "affidabilità" sarà sempre la spada di Damocle che ci penderà sulla capoccia... Ultima modifica di GTO il 09/09/2008, 14:46, modificato 1 volta in totale.
[center]F O R Z A F E R R A R I !-
GTO - Team Manager
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- Iscritto il: 09/12/2007, 0:00
[quote="fxx30"]
.....io credo (megasgrrrat..) comunque che, in condizioni di pista normale, (cioè con temperature estive...) la nostra macchina sia la migliore ma l'incognita "affidabilità" sarà sempre la spada di Damocle che ci penderà sulla capoccia...
[/quote]
Andiamo bene, a Monza è prevista acqua, al Fuji se non piove si corre con una temperatura di 10 gradi sopra lo zero (sempre che non ci sia il nebbione ad impedire le libere come lo scorso anno), grosse insolazioni a Shangai non me ne ricordo, Singapore in notturna non suona proprio come una gara da sciogliersi, Interlagos l'anno scorso fu molto calda in gara ma il venerdì pioveva alla grande.
Si insomma noi macumbizzeremo ma ho idea che il negus a Woking in pausa pranzo indossa un gonnellino di banane e fa la danza della pioggia
.....io credo (megasgrrrat..) comunque che, in condizioni di pista normale, (cioè con temperature estive...) la nostra macchina sia la migliore ma l'incognita "affidabilità" sarà sempre la spada di Damocle che ci penderà sulla capoccia...
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Andiamo bene, a Monza è prevista acqua, al Fuji se non piove si corre con una temperatura di 10 gradi sopra lo zero (sempre che non ci sia il nebbione ad impedire le libere come lo scorso anno), grosse insolazioni a Shangai non me ne ricordo, Singapore in notturna non suona proprio come una gara da sciogliersi, Interlagos l'anno scorso fu molto calda in gara ma il venerdì pioveva alla grande.
Si insomma noi macumbizzeremo ma ho idea che il negus a Woking in pausa pranzo indossa un gonnellino di banane e fa la danza della pioggia
"Sia anche lodata l'Austria, Patria di Colui che ha distribuito il Verbo e le lezioni di guida" - Niki (quello nostro)
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- Località: Ferrara (residenza) Vicenza (sede lavoro) Estero (trasferte)
Il segreto direi che è in un'ottima e costante efficienza generale unita a un'incredibile affidabilità...specialmente in condizioni critiche
Penso che la F2008 in condizioni di gara normali sia un gradino abbondante sopra, ma x qualche oscuro motivo appena la temperatura si abbassa di un grado qualcosa va fuori dalla norma e compromette l'insieme...è una macchina troppo sensibile alle variazioni ambientali, teme le temperature basse così come quelle troppo calde, non so se sia un discorso da imputare alle gomme o a qualcos'altro, ma certi picchi prestazionali mi sembrano semplicemente assurdi
Di certo se la Mecca è migliore di noi nello sfruttare le gomme a Woking sono come i giapponesi...copiano meglio dell'originale!
Penso che la F2008 in condizioni di gara normali sia un gradino abbondante sopra, ma x qualche oscuro motivo appena la temperatura si abbassa di un grado qualcosa va fuori dalla norma e compromette l'insieme...è una macchina troppo sensibile alle variazioni ambientali, teme le temperature basse così come quelle troppo calde, non so se sia un discorso da imputare alle gomme o a qualcos'altro, ma certi picchi prestazionali mi sembrano semplicemente assurdi
Di certo se la Mecca è migliore di noi nello sfruttare le gomme a Woking sono come i giapponesi...copiano meglio dell'originale!
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Jackie_83 - Global Moderator
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- Località: Terra di mezzo
Ferrari e Mclaren sono entrambe due monoposto eccezionali... un "quintale di spanne sopra gli altri"
Entrambe rasentano la perfezione e, come tale, sono studiate tenendo conto di parametri di base ben precisi.
A vederle sono diversissime per come è stata interpretata la "filosofia di base"
Si comincia a notarlo dall'assoluto diverso concetto dell'ala anteriore e del muso (la parte forse basilare di una monoposto moderna) passando per tutto il resto.
Di fatto entrambe raggiungono il loro maximun in condizioni leggermente diverse in fatto di temperature, tendenzialmente la Mclaren "sfrutta" le gomme maggiormente col massimo rendimento a temperature più fresche della Ferrari che ha il suo top con climi più caldi.
E quindi la Mecca riesce a sfruttare prima le gomme, mentre la Ferrari magari tarda a giovarsi alla perfezione della loro tenuta ma le garantisce per un "range" più lungo.
La differenza si è vista soprattutto a inizio stagione con la rossa che sembrava più in palla in ogni condizione (tendenzialmente faceva più caldo...?) e per entrambi i tipi di mescola fornita dalla Bridgestone.
La Mclaren magari andava bene con una mescola, ma le sue prestazioni calavano sensibilmente con quella "sbagliata".
Ora la situazione è migliorata per gli "argenti" grazie d un lavoro di sviluppo enorme durante la stagione.
Ancora adesso però si può dire (a spanne) che se fa freddo o piove la Mclaren è superiore, mentre se fa più caldo è la Ferrari a primeggiare.
In Belgio comunque Raikkonen "teneva botta" su Hamilton abbastanza agevolmente fino alla pioggia ma dobbiamo dire che la temperatura era abbastanza freddina...
...anche alla Ferrai lavorano no?
Entrambe rasentano la perfezione e, come tale, sono studiate tenendo conto di parametri di base ben precisi.
A vederle sono diversissime per come è stata interpretata la "filosofia di base"
Si comincia a notarlo dall'assoluto diverso concetto dell'ala anteriore e del muso (la parte forse basilare di una monoposto moderna) passando per tutto il resto.
Di fatto entrambe raggiungono il loro maximun in condizioni leggermente diverse in fatto di temperature, tendenzialmente la Mclaren "sfrutta" le gomme maggiormente col massimo rendimento a temperature più fresche della Ferrari che ha il suo top con climi più caldi.
E quindi la Mecca riesce a sfruttare prima le gomme, mentre la Ferrari magari tarda a giovarsi alla perfezione della loro tenuta ma le garantisce per un "range" più lungo.
La differenza si è vista soprattutto a inizio stagione con la rossa che sembrava più in palla in ogni condizione (tendenzialmente faceva più caldo...?) e per entrambi i tipi di mescola fornita dalla Bridgestone.
La Mclaren magari andava bene con una mescola, ma le sue prestazioni calavano sensibilmente con quella "sbagliata".
Ora la situazione è migliorata per gli "argenti" grazie d un lavoro di sviluppo enorme durante la stagione.
Ancora adesso però si può dire (a spanne) che se fa freddo o piove la Mclaren è superiore, mentre se fa più caldo è la Ferrari a primeggiare.
In Belgio comunque Raikkonen "teneva botta" su Hamilton abbastanza agevolmente fino alla pioggia ma dobbiamo dire che la temperatura era abbastanza freddina...
...anche alla Ferrai lavorano no?
C'è un'unica differenza tra me e un pazzo: io non sono pazzo. (Salvador Dalì)
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Baldi - Administrator
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- Iscritto il: 10/01/2004, 0:00
E' possibile che sia (quasi) tutto nelle gomme? Cioè nel modo di farle lavorare e quindi scaldarle?
Se fosse così è possibile che sia un'eredità del 2005 quando la Ferrari diede la colpa alla Bridgestone (cosa che ora non può chiaramente fare) per le gomme che non andavano in temperatura? Quanto hanno in comune i progetti 2008 e 2005 (credo poco)? Magari qualche dettaglio degli anni precedenti viene rivisto e corretto (magari non del tutto) come le sospensioni.
Comunque, al di là del 'segreto' della McLaren, la Ferrari resta a mio giudizio superiore globalmente alla McLaren anche perchè la vera McLaren è più vicina a quella di Kovalainen che non a quella di Hamilton che secondo me le sta tirando fuori anche quello che non ha portandola sempre al limite.
Se fosse così è possibile che sia un'eredità del 2005 quando la Ferrari diede la colpa alla Bridgestone (cosa che ora non può chiaramente fare) per le gomme che non andavano in temperatura? Quanto hanno in comune i progetti 2008 e 2005 (credo poco)? Magari qualche dettaglio degli anni precedenti viene rivisto e corretto (magari non del tutto) come le sospensioni.
Comunque, al di là del 'segreto' della McLaren, la Ferrari resta a mio giudizio superiore globalmente alla McLaren anche perchè la vera McLaren è più vicina a quella di Kovalainen che non a quella di Hamilton che secondo me le sta tirando fuori anche quello che non ha portandola sempre al limite.
- Gilles
Probabilmente non è solo un fatto di farle scaldare meglio o peggio.
O meglio...
Non si tratta solo e unicamente di un fatto di assetto (meccanico-sospensivo e aerodinamico) ma anche di distribuzione dei pesi ,di sistema costruttivo della sospensione, di scelte basilari in genere...
Non quindi solo un fatto di "assetto" ma dei concetti basi dei due rispettivi progetti che sembra partino da due diversi approcci.
Diciamo che Ferrari e Mclaren sono entrambe al top mentre team come Toyota (in parte) o Honda ancora "non c'hanno preso il verso giusto" con gravi mancanze di base.
Altri ci sono vicini (BMW e Renault) a livelli diversi (i francesi hanno anche altri problemi di motore) e comunque ben lontano dai due top team nel complesso dei tracciati.
Tra Ferrari e Mclaren la filosofia è ben diversa ma entrambe hanno raggiunto il bersaglio sostanzialmente.
Poi per riuscire a sopravanzare la rivale si gioca su cose quasi infinitesimali che ti danno del decimo che può dare la vittoria o la sconfitta.
O meglio...
Non si tratta solo e unicamente di un fatto di assetto (meccanico-sospensivo e aerodinamico) ma anche di distribuzione dei pesi ,di sistema costruttivo della sospensione, di scelte basilari in genere...
Non quindi solo un fatto di "assetto" ma dei concetti basi dei due rispettivi progetti che sembra partino da due diversi approcci.
Diciamo che Ferrari e Mclaren sono entrambe al top mentre team come Toyota (in parte) o Honda ancora "non c'hanno preso il verso giusto" con gravi mancanze di base.
Altri ci sono vicini (BMW e Renault) a livelli diversi (i francesi hanno anche altri problemi di motore) e comunque ben lontano dai due top team nel complesso dei tracciati.
Tra Ferrari e Mclaren la filosofia è ben diversa ma entrambe hanno raggiunto il bersaglio sostanzialmente.
Poi per riuscire a sopravanzare la rivale si gioca su cose quasi infinitesimali che ti danno del decimo che può dare la vittoria o la sconfitta.
C'è un'unica differenza tra me e un pazzo: io non sono pazzo. (Salvador Dalì)
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Baldi - Administrator
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- Iscritto il: 10/01/2004, 0:00
ma è possibile che con la pioggia i ferraristi le debbano prendere sempre da hamilton?
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renè - Formula Renault
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