da jerry64 » 01/10/2008, 19:51
[quote="Andras"]
L'esultanza del 22/10/2007 (benchè la serbi nella memoria) l'agghiacciante 2008 del muretto Ferrari ma soprattutto di Raikkonen me l'ha ricacciata in gola. Mi sento a tutti gli effetti un amante tradito ed in quanto tale faccio fatica a vedere un futuro roseo assieme a chi mi ha tradito. Spero Felipe ce la faccia, benchè il fatto che possa non bastare vincere i prossimi 3 GP (ammesso che sia in grado di farcela) rende davvero poco promettente il panorama. Buttare via i due mondiali dopo aver messo in pista l'auto di gran lunga più performante del lotto (la F2008) è una bestemmia senza precedenti.
[/quote]
Andras, apprezzo il tono serio e razionale della tua risposta, pero' "tradimento" e' una parola un po' forte che ha una valenza di disonesta', infedelta' doppio-gioco o altri comportamenti riprovevoli. Questi secondo me non hanno a che vedere con lo sport dell'automobile, che purtroppo e' condito anche di tanta sfortuna o fatalita', e nel caso del muretto Ferrari che citi ci vedo piu' ingenuita', sprovvedutezza e dabbenaggine negli espisodi di quest'anno, piuttosto che tradimento o menefreghismo nei confronti dei tifosi piu' fedeli come te.
[quote="Andras"]
E a chi paragona Kimi a Gilles da ferrarista khomeinista (per dirla alla Pedro) dico di non bestemmiare. Specie se la leggenda aveva un cuore infinito mentre il "nostro" al posto del cuore che cos'ha? Sono serio, cosa sta a cuore a questo ragazzo? Sfido chiunque a darmi una risposta seria
[/quote]
Rispetto a quanto ho scritto sopra, Kimi secondo me non e' ne' un menefreghista ne' un ingenuo, ma concordo con te che e' molto difficile intravedere qualche valore morale o materiale a cui egli e' attaccato con evidenza. Una risposta seria per me e' che Kimi vive in una sfera tutta sua dove lui si sente un ultraprofessionista ultrasolido che basta a se stesso, nel senso che gli e' sufficiente il suo ego per esaltarsi dei propri successi ed accettare gli insuccessi da vero "iceman". Il suo ego non gli permette nemmeno di prendere in considerazione la facile tentazione di dare la colpa dei suoi insuccessi a fattori esterni come la macchina o il muretto, perche' indirettamente dovrebbe ammettere di non aver saputo svolgere a regola d'arte il proprio lavoro di messa a punto del mezzo o di comunicazione con la squadra. Il ragazzo e' un caso a parte, senza dubbio, ma non e' un "senza cuore", solo che il suo cuore non si esalta nella dimensione del coraggio o del romanticismo, ma in quella del professionismo ad ogni costo. Le sue involuzioni di quest'anno sono un circolo chiuso in cui si e' cacciato nel tentativo di dimostrare soprattutto a se stesso quel qualcosa che lo gratificasse - ovvero che era degno di essere e rimanere Campione del Mondo - ma la sua smania si e' dissolta di fronte all'evidenza che Massa piace di piu' alla squadra, alla gente, a Schumacher. Raikkonen sa di essere un "escluso", di non aver fatto breccia nei cuori dei tifosi, ma questo dato di fatto purtroppo non riesce a creare la miscela che dovrebbe spingere Kimi a sentirsi in dovere di conquistarli, a dimostrare che anche lui puo' "piacere": al contrario, lo spinge a isolarsi sempre di piu' per non dover ammettere di aver bisogno - anche lui come tutti gli altri - dell'amore dei suoi tifosi.
Scusa questa noiosa psico-analisi molto personale, ma la tua richiesta di dare una risposta seria mi ha fatto scrivere, anche troppo...
"Se vuoi battere Michael Schumacher, non devi correre con la sua stessa macchina." (K.Raikkonen, before 2007)