da giorgio_deglianto » 26/05/2008, 7:27
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La gestione McLaren 2007 è stata è stata completamente sbagliata, tanto sbagliata che deve essere successo quacosa che non sappiamo.
Fino a Montecarlo si era tentato di adottare un comportamento "normale", cioè quello d'impedire la lotta tra compagni di squadra a posizioni acquisite. Hamilton al termine di quella gara fece un casino pazzesco con la stampa, asserendo che gli era stato impedito di fare il pilota. Probabilmente la stampa inglese fece grosse pressioni affinchè fosse difeso il pilota nazionale, tanto che subito dopo Alonso si lamentò con la stampa spagnola, dicendo che la situazione in squadra era insostenibile.
La situazione degenerò completamente arrivando a livelli che non si vedevano dai tempi di Senna e Prost.
Ciò nonostante la McLaren ha perso il titolo piloti in Brasile, prima per uno sconsiderato ed inutile attacco di Hamilton ad Alonso, poi per un maldestro movimento delle mani sui pulsanti da parte dell'inglese.
Non dimentichiamo che gli bastava arrivare quarto, cosa che avrebbe potuto fare tranquillamente con la vettura che guidava.
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A Montecarlo nel 2007 è stato impedito a Lewis di attaccare Alonso, ci fu quel giro dove Lewis mangiò 4 secondi ad Alonso annullando il distacco e Alonso cominciò a preoccuparsi che l'inglese potesse farglisi sotto. Dennis chiamò Lewis e gli disse di non attaccare Alonso. Quindi in quella gara fu favorito lo spagnolo. Ma Hamilton in ogni caso si lamentò con la stampa e qui fece male perchè non fece gli interessi della squadra; va detto che però era al debutto e l'emozione potrebbe aver preso il sopravvento.
In Brasile è stato Alonso ad attaccare Hamilton, questo partiva secondo, Alonso era dietro e alla prima curva cercò di fare quello che fece a Spa sempre nel 2007 ovvero buttarlo fuori. Hamilton cercò di reagire ma gli andò male.
Il vero motivo per cui abbiamo perso il titolo piloti nel 2007 non è la "gestione", anche ai tempi di Senna e Prost c'era questa "gestione", ma in quel caso i piloti non si sarebbero mai sognati di danneggiare deliberatamente la squadra pur di far vincere gli avversari.
Alonso ha fatto così, difatti in Brasile il suo unico obiettivo era far fuori Hamilton. Dopo il primo giro Alonso tirò i remi in barca e se ne andò tranquillo lungi dall'attaccare le rosse, sul podio era felicissimo di aver fatto perdere la sua squadra per ripicca. Hamilton spronfondato in ultima posizione rimontò fino al settimo posto con tanto di giri record in successione.
Condivido in pieno l'analisi che ha fatto Hakkinen al Gp di Montecarlo di quest'anno al venerdì, quando il giornalista gli chiese:"Come mai tra Fernando e la McLaren non ha funzionato?"
Hakkinen ha risposto:"Perchè la filosofia McLaren dice che la squadra deve proteggere i suoi piloti, ma anche il pilota deve proteggere la squadra. E questo Fernando non solo non l'ha fatto, ma l'ha deliberatamente danneggiata".
Detto questo basta vedere Alonso dov'è oggi con la sua Renault. Quando si disse che ritornava dai transalpini silurarono Kovalainen, perchè sapevano che avrebbe potuto dare fastidio allo spagnolo preferendogli affiancare un pilota completamente incapace come Piquet.
Ricordo benissimo che nel 2006 Briatore andava in giro a dire che Kovalainen era un campione. Improvvisamente nel 2008 va a dire in giro che Piquet è un campione e che Hamilton non vale niente e che si trova lì solo perchè è un raccomandato.
Detto questo ritengo che la strategia dei due galli nel pollaio è la migliore, perchè puoi vincere le gare con entrambe le macchine. Nel 2007 la McLaren è stato il team che ha realizzato più punti di tutti gli altri.
Da tifoso McLaren da quasi 18 anni, posso dire che dal signor Fernando Alonso nell'anno che ha fatto con noi non ho mai sentito venir fuori delle parole di considerazione della storia della McLaren. Mai.