[quote=""Mclaren7C""]Secondo me il concetto delle monoposto attuali è davvero molto interessante ed in termini di prestazione pura è quello che riusciamo ad ottenere con l'attuale tecnologia, d'altronde basti pensare all'evoluzione (inarrestabile) subita negli ultimi 10 anni per farne un paragone.
D'altrocanto sono favorevole all'abolizione dell'elettronica a partire dal 2008 così vedremo maggiormente espressa l'abilità del pilota.
Eliminerei totalmente i rifornimenti in gara di carburante e gomme, ognuno deve essere in grado di gestire i due fattori per l'intero gp.
Per quanto riguarda i circuiti da "brivido" ti quoto.[/quote]
Predo spunto dall'intervento di Mclaren7C, fatto in un altro topic, per aprire una discussione sulla F1 odierna; su cosa va bene e cosa no.
Ovviamente non tratterò/tratteremo tutti i temi insieme, ma vedremo di esaminarli un po' alla volta, facendo distinzione tra temi tecnici e temi sportivi. Volendo potremo in seguito ampliare il discorso anche su categorie diverse dalla F1.
Io comincio dal "contro" sul piano tecnico.
Le attuali F1 basano le loro prestazioni principalmente sull'aerodinamica e su questo penso si sia tutti d'accordo.
Purtroppo i sistemi per ottenere la deportanza sono ottenuti con sistemi estremizzati, che non potranno mai avere una ricaduta sul prodotto di serie, anche il più estremo.
Qualcuno dirà che la F1 non deve avere alcun legame con le auto da strada, ma questo è un falso ideologico che tradisce l'origine stessa delle corse. Spesso si sente dire che è ormai la serie a travasare sulla formula e si citano i freni a disco della Jaguar come ultimo esempio di contributo inventato dalle competizioni. Falso due volte: 1) i freni a disco sono frutto dell'industria bellica (come moltre altre cose che ritroviamo anche sulle F1 degli ultimi anni) ed erano già stati sperimentati sugli aerei ; 2) cambio elettroattuato e sfruttamento dell'aerodinamica inferiore al veicolo sono frutto della F1 e si ritrovano su alcune supercar oggi in produzione.
Purtroppo la deportanza in F1 viene ottenuta con alettoni grandi come una scrivania sul retrotreno e con ali anteriori che sembrano frutto di una overdose d'allucinogeni. Come se non bastasse, l'intero corpo vettura è cosparso di appendici alari di ogni tipo, forma e collocazione.
Qualcuno pensa di poterle montare anche sull'auto più tamarra?
C'è poi il fondo piatto, che di per sè è già un assurdo tecnico, perchè impedisce di sfruttare una porzione di vettura per creare deportanza. E non dimentichiamo che la deportanza in se è un bene, non un male da estirpare: dipende da come la si ottiene.
Aggiungiamo infine lo scivolo inferiore che, in origine, doveva essere solo un "testimone" dell'altezza da terra. Ma se doveva essere un testimone, perchè farlo largo 30 cm :?: Ecco che così tutto ciò che era uscito dalla porta con l'abolizione dell'effetto suolo, è rientrato dalla finestra.
Risultato: macchine che per funzionare quasi come in galleria del vento, devono viaggiare a sospensioni pressochè inchiodate; macchine che sfiorano il suolo di pochi millimetri e che fanno fatica a seguire una SC sotto la pioggia, per aquaplaning non di pneumatici, ma di fondo piatto.
Ma vi sembra logico progresso tutto ciò?
Tra l'altro hanno anche il problema del'effetto scia: i parametri dati dai calcoli vengono sconvolti dalla turbolenza dell'auto che precede ed il sorpasso diventa praticamente impossibile se non prima di curve lentissime.
Nel 2006 ho avuto l'occasione di parlare a quattrocchi con l'ancora "vergine" Vettel. Vergine nel senso che non era ancora assediato da addetti stampa che censurassero le sue parole.
Alla domanda se fosse divertente guidare queste F1, ha scosso la testa dicendo: "Not so much." :roll:
Ma se non si diverte un ragazzino che raggiunge un sogno che ognuno di noi ha sognato ad occhi aperti e chiusi, qualcosa di sbagliato deve pur esserci :!:
Per ora mi fermo qui. Avanti un altro se l'argomento può interessare.