GP del Brasile - MONDIALE SUB-JUDICE
Nella notte la Fia omologa il risultato di Interlagos, ma la McLaren presenta lo stesso ricorso: il mondiale resta sub-judice
Il Mondiale di F1 non è ancora finito: sarà il giudice a dover decidere della clamorosa vittoria di Raikkonen nel titolo mondiale piloti: nella notte gli svilupi, clamorosi di una vicenda che era iniziata in serata quando la Fia aveva aperto un'inchiesta sul carburante usato dalla Williams di Nico Rosberg, giunto quarto al traguardo del Gp del Brasile, e delle due Bmw guidate da Robert Kubica e Nick Heidfeld, rispettivamente quinto e sesto.
L'inchiesta riguardava la temperatura del carburante di queste vetture, che viene monitorata da alcuni sensori sulle monoposto. Notizia che, di fatto, mette in dubbio l'assegnazione del titolo Mondiale conquistato da Raikkonen. La Federazione mondiale si è limitata a comunicare che "un rappresentante delle due scuderie è atteso dai commissari di gara", ma in caso di penalizzazione a Kubica, Heidfeld e Rosberg la classifica della gara potrebbe essere sconvolta, fino all'assegnazione del titolo Mondiale ad Hamilton.
Nella notte il nuovo colpo di scena: "Nessuna sanzione, risultato della pista regolarmente omologato". Raikkonen è di nuovo campione del mondo e alla Ferrari, che aveva aspettato in ansia per tutta la notte la conferma ufficiale del titolo, la festa può esplodere anche se, per la verità, erano davvero pochi quelli che pensavano che una vittoria tanto importante e conquistata in pista potesse essere messa in dubbio per una penalizzazione da infliggere a terzi, non coinvolti nell'assegnazione del titolo.
Intanto però la McLaren ha presentato ricorso sulla decisione della Fia: e dunque, formalmente, il mondiale resta Sub-Judice.
www.eurosport.it