da Pk90 » 09/09/2007, 20:55
[quote=""Connacht""]Tenendo presente che fa un po' sorridere che il tutto venga detto dopo UNA sola stagione in cui comunque sono state vinte SEI gare (altro che la sopravvalutata mediocrità del 2005...)...
Praticamente quei ferraristi che si lamentano e rimpiangono Schumacher è come se (magari non se ne rendono conto) dicessero che senza di lui la Ferrari è un gruppo allo sbando incapace di fare qualcosa. E io che pensavo che il desiderio generale sarebbe stato quello di vedere la Ferrari che cresce e compete da sola, senza l'aiuto del tedesco, e tiene duro anche quando non si vince... senza volere che ritorni l'ettacampione, perché significherebbe riconoscere che il vincente è lui e non la squadra. Vedere la Ferrari "testa bassa e lavoro duro" (cit.) che dimostra di saper vincere anche senza Michael. Di essere un team che non ha bisogno di orbitare attorno ad un unico individuo per mostrare quel che vale. Di saper andare avanti senza girarsi per piangere il passato glorioso, con la testa rivolta in avanti per continuare a seguire la propria strada con l'unico obiettivo di competere, vincere e affermarsi nuovamente.
Ah no, dimenticavo il famoso teorema "basta che la Ferrari vinca chissenefrega di come quando e perché" che ha anche fatto sperare molti (ex-?)membri dell'Alonso Vaffanclub che lo spagnolo firmasse per la casa di Maranello, adesso si spiega tutto. Ora potete lanciarmi i pomodori.
Detto questo, onore ai piloti della McLaren per l'ottima gara, anche se purtroppo per loro si prospetta una grossa squalifica col rischio che colpisca anche i piloti (spero si limiti al campionato costruttori + megamulta), consegnando il titolo in mano a Kimi (e sinceramente avrei voluto sì che lui finalmente lo vincesse ma non così) a meno di exploit di Peso/g.[/quote]
Come non quotare dalla prima all'ultima riga.
Anch'io oggi ho un granda amaro in bocca x come è andato questo Gran premio. Sinceramente, ognuno di noi ferraristi avrebbe sognato una doppietta Massa/Raikkonen, Raikkonen/Massa, ma purtroppo la verità è che oggi contro la McLaren c'era ben poco da fare. Mi sono illuso pure io come penso molti altri, credendo in un recupero dell'alcolista volante, ma il sorpasso di Hamilton (strappapplausi in un'acrobazia in via d'estinzione) ha spento le residue speranze. Ovvio che oggi abbia dato fastidio perdere così in casa, soprattutto tenendo conto di quanto valesse questa gara emotivamente e in chiave Mondiale.
Detto questo, il rimpianto x Schumacher mi pare comprensibile ma non accettabile come ragionamento razionale. Quest'anno i due piloti della Rossa si sono trovati davanti una squadra davvero forte, molto più della Renault di un anno fa, indipendentemente da eventuali scopiazzature. Hamilton ha sorpreso chiunque, Alonso si è confermato il campione che è. Massa e Raikkonen, a parte gli errori di pilotaggio che sono costati caro (vedi Felipe in Malesia e Canada, Kimi a Monaco), hanno dovuto combattere con una inaffidabilità sorprendente per la casa di Maranello. Troppe, davvero troppe rotture hanno reso difficile la scalata all'iride. La colpa maggiore secondo me quest'anno va imputata alla Ferrari, non ai singoli piloti. Se guardiamo, anche le McLaren hanno avuto gare in cui le hanno buscate alla grande, ma a differenza della sua rivale, riusciva a classificare le vetture sempre alle spalle dei suoi diretti avversari.
Insomma penso che il vero problema sia stato questo, non la mancanza di Schumacher. Scontato che la sua assenza abbia portato maggiore incertezza, perchè è pur sempre stato un punto di riferimento in questi anni, ma non è questo che non fa vincere, la Ferrari è sempre lei.
Altra cosa che secondo me ha influito enormemente in questo campionato, il punteggio. Assurdo che una vittoria non valga oro, ma solo 2 punti in più di un secondo posto.
"Gilles was the last great driver. The rest of us are just a bunch of good professionals." (Alain Prost)