da giorgio_deglianto » 30/07/2007, 9:25
A seguito dell’increscioso, spaventoso, imbarazzante megaintrallazzone Stepney-Coughlan di cui tutti, ma proprio tutti vanno discutendo da ormai un mese, è tempo per la F1 di trasferirsi a casa della Mercedes e della B.M.W. per il Gp d’Europa. Lungo la pit-lane si leva l’acre odore di salsicce alla brace:”MISTER TENNIS, FOLERE ANKE ZENAPE?”-“No Ciccio, va bene accussì aaah!!! Piuttosto, dimmi ‘na cosa, ce l’hai il vestito per l’udienza del 26 aaah?”-“NEIN, IO NON CI FENIRE A PARICI!!!”-“Ca ccusa??? E che minchia ci vado da solo?!?!?!”-“NEIN CI EZZERE MARTINO, JA!!!”-“Oddio no, don Martino è un bravo picciotto, ma parla troppo quello aaah…”
Intanto in pista è ora di prove libere, che vedono sostanzialmente un grande equilibrio tra Ferrari e McLaren, con Hamilton il più veloce della giornata. Proprio ai box della Ferrari un lamentoso Gianguido invoca il suo pilota:“Felipe!!! Felipe!!!”-“Oh Gianguido, che succedeeeeee?”-“Questa mattina Lewis Hamilton ha fatto segnare il miglior tempo e per questo ho fatto uccidere tutti gli aerodinamici del team intiero”-“Oh, ma è una reazione comprensibileeeeee!!! Nessuno ti può biasimare per questoooooo!!!”-“Uffa Felipe sono nervoso, irascibile, chiedimi perché?”-“Perché Gianguidoooooo!!!”-“Sono appena stato ingaggiato dalla B.M.W. per un importante incarico, lo sai?”-“Un importante incarico? Dalla B.M.W.? Ma sei sicuro Gianguido, hai preso le medicineeeeee?”-“PERCHÈ FELIPE, HAI QUALCOSA DA OBIETTARE?!”-“Assolutamente nulla Gianguido, anzi…”-“Pensa ieri mi hanno consegnato la maglietta della loro squadra: ecco guarda, credi che mi starà bene addosso?”-“Ma certo Gianguido, per lavare le gomme dietro al paddock al venerdì, andrai benissimo!!!”-“SCHIFOSO PARASSITA INTESTINALE!!!”-“Perdonoooooo!!!”-“Dì pure addio ai sandaletti da piscina di Paris Hilton!!!”-“ Noooooo, i sandaletti da piscina di Paris Hilton, noooooo!!!”-“VATTENE!!! VATTENE VIA!!!”-“Ah ha ha ha!!!”
Di sabato sono di scena le qualifiche e Bortuzzo apre le danze a Pit-Lane invocando a gran voce la retrocessione di Alonso ed Hamilton in Formula Renault nonché la retrocessione della McLaren in C2 assieme all’Avellino, ma è già tempo che la linea passi a Mazzoni che in stato di evidente eccitazione ripete per tredici volte che domenica intitoleranno una curva a Schumacher. Per il resto non accade niente di rilevante, quando a cinque minuti dalla fine la telecamera inquadra improvvisamente il cockpit semidistrutto di Lewis Hamilton contro le barriere. Al muretto della McLaren Dennis sbotta immediatamente:”FEMMI TUTTI!!! ACCA’ ATTENTATO IE’!!!” Subito il boss siciliano cerca di mettersi in contatto con il suo pupillo:”Pronto Luigi??? Mi sentisti aaah?? Luigi pronto accà è il padrino tuo che ti parla aaah!!! Non ti preoccupari Luigi, u fetusu traditore lo facciamo cantare aaah!!!”. Nel frattempo la regia va ad inquadrare il terrificante ospitality della McLaren, una nera ed imponente struttura in acciaio e vetro smontabile comodamente in appena quattro mesi e mezzo da oltre duemilaquattocento uomini. Nel frattempo Dennis è attorniato da un intrico di microfoni e di giornalisti tra i quali cerca di farsi strada il prode Giovannelli; le domande al boss della McLaren sono le più svariate:”Allora, ci parlai a Luigi appena ora, sta bbene aaah! Ora vendicheremo con il sangue questo affronto…”-”Ca ccusa? La causa dell’incidente? Qualcuno ci sparò dalle tribune aaah!!!”-“Ca ccusa? Se mi ricorda quello di Hakkinen? No, a me ricorda molto l’incidente di un amico mio, l’unica differenza è che quando lo trovarono aveva tre pallottole nel cervello aaah!!!”. Intanto Mazzoni e Capelli gufano mostruosamente:”Mah, sicuramente non ce la farà domani a partecipare” e “la sua gara passa in secondo piano, l’importante è che stia bene”, dai perché non si ritira anche Alonso per andare a tenergli la mano sul letto dell’ospedale, anzi già che ci siamo condanniamo la McLaren per tentato omicidio, e anche per sforamento del palinsesto RAI. Fortunatamente Hamilton solleva il pollicione e le qualifiche riprendono: Alonso si fa tutto il secondo stint alla Tommy Makinen regalando così la pole a Kimi Raikkonen, cosa che riporta la voce di Mazzoni ai consueti livelli.
La domenica un cielo nero come l’ospitality della McLaren accoglie gli spettatori sulle tribune. Al via appare un’esilarante scritta “Rain in 3 minutes” e proprio dopo il primo giro comincia a piovere di brutto. Mentre Raikkonen riesce nella straordinaria impresa di pasticciare in corsia di rientro ai box rinverdendo i fasti della tradizione coulthardiana e moreniana (vedi Adelaide 1995), quel furbone di Winkelhock frega tutta la concorrenza trovandosi incredibilmente primo in testa alla gara. Ma intanto la discesa della prima curva ormai si è trasformata nel fiume Gange: escono nell’ordine Button (olè), Hamilton (olè), Sutil (olè), Rosberg (olè), Speed (olè), Liuzzi (olè), ma tra tutti Hamilton riesce a tenere il motore acceso memore dei trucchetti di McGayver e con l’aiuto della gru manovrata direttamente dall’A-Team, ottenuta riciclando una vecchia Toro Rosso, se ne torna bel bello in pista suscitando l’ira di tutti i ferraristi. Proprio quando Winkelhock crede di avere ormai la gara in pugno la FIA decide di sospendere la corsa, si riparte daccapo ma Hamilton ha sette vite di ritardo sui primi. Alla ripartenza la McLaren mette le gomme da asciutto a Luigino su una pista ancora bagnata con il risultato che l’inglese accumula 14 vite di ritardo sul gruppo di testa, poco dopo si fermano le Ferrari ed Alonso per mettere le gomme da asciutto ed intanto al buon Winkelhock sceso a metà gruppo decide che può bastare così, presto usciranno anche Takuma Sato e Ralfonso fermatosi per attendere l’arrivo di Gandalf il Bianco alla prima luce del quinto giorno.
Le Ferrari intanto cominciano a spingere, Alonso è sempre più nella morsa di Raikkonen e Massa quando improvvisamente l’alcolico biondo comincia a rallentare mandando in crisi Mazzoni che scoppia in lacrime. Subito la prode Stella si reca da Colajanni:”Cosa ha avuto Raikkonen?”-“ Chi è lei, come si permette di venire qui ad insultarmi, Michael è ancora saldamente in testa, non ci risulta minimamente quello che dice lei…” Passa qualche giro e vengono esposte le bandiere blu ad Hamilton per fare passare Massa con tanto di comunicato FIA e Dennis ai box parla via radio con i commissari:”Caputo, caputo, già ce lo dissi di farlo passare, aaah!!!”. I colpi di scena non sono finiti, perché una delle Renault perde un cestello e allora all’interno della gara parte il campionato di “Tiro al Cestello” vinto nettamente da Hamilton che riesce a centrarlo in pieno al secondo tentativo. Dietro intanto al 45° giro arriva il team radio per Jarno Trulli:”Jarno, osserva con quanta previdenza la natura, madre del genere umano, ebbe cura di spargere ovunque un pizzico di follia. Infuse nell’uomo più passione che ragione, perchè fosse tutto meno triste: se i mortali si guardassero da qualsiasi rapporto con la saggezza la vecchiaia neppure ci sarebbe. La vita umana non è altro che un gioco della follia, il cuore ha sempre ragione…” Sembra che ormai si vada verso una netta vittoria di Massa, quando improvvisamente i 250.000 sulle tribune si alzano in piedi per infilarsi le mantelline. Subito Alonso torna ai box con Massa per mettere le intermedie, ma negli ultimi giri è evidente che lo spagnolo straripa, in due giri attacca Massa dovunque fino a passarlo con tanto di contatto in stile “Jerez ‘97”. Mazzoni è talmente frastornato che pur di non citare le parole “Alonso” e “McLaren” arriva ad esclamare un neutrale “Viva lo Sport!”.
Ma il meglio deve ancora venire: dopo il consueto esultare in piedi sulla vettura, Alonso scende dalla macchina indicando il deflettore rotto e facendo così:”He he così non si fa” riferendosi a Massa. I due si ritrovano nella hall prima di salire sul podio e lì comincia lo show:”Non si fa così!”-“Coglione, ma vai a cagare” quando dietro si materializza improvvisamente il boss Dennis:”Calma, calma regolerete questo conto da gentiluomini, aaaah. Sciabole o pistole?” Ma la vera goduria rimane il tentato spettacolino-blitz messo in atto dalla Ferrari in caso di vittoria del brasiliano, che prevedeva la premiazione con tanto di incoronazione da parte di uno Schumacher in versione “Camicia Messicana”, lasciando soltanto immaginare i decibel raggiunti dal tono di voce di Mazzoni. Invece sul podio è stata una festa McLaren, con l’umiliazione del tedesco che prima ha dovuto consegnare il trofeo costruttori al manager che più lo ha odiato in assoluto in un ghigno a metà tra lo sbeffeggio e la maledizione (ricordiamoci che ai tempi dell’Umilmente Umile, il manager anglo-siciliano era solito dire:”Quando Schumi perde io godo”) e poi è stato costretto a stringere la mano a colui che lo ha sconfitto al suo ultimo anno. Ma la festa McLaren è anche e soprattutto sotto il podio con un tremante e piangente Giovannelli che intervista lo Scampato dal Coma, mandando in totale visione mistica anche il sottoscritto, il quale se fosse stato al posto di Giovannelli avrebbe suggerito al Sorpassante di Tutti i Sorpassanti di salire sul podio e scaraventare Schumacher giù con un 619 alla Ray-Mysterio.
Quando si rientra in studio a Cesare gli si è sciolto tutto il cerone, Zanardi non sa cosa dire, Federica prova a leggere qualche mail per riprendersi:”Perché ha vinto Alonso?”-“Cosa ci faceva Schumacher sul podio? Perché non aveva la tuta?”-“Quant’è ****** Alonso da 10 a 10?”-“Perché Hamilton è riuscito a ripartire?”-“Il regolamento non dice che è vietato superare una Ferrari quando piove?”-“Perché non è stata fermata la gara un giro prima del ritiro di Raikkonen?” Ma la buona Federica riesce a mettere tutti d’accordo ricordando che il 26 luglio la McLaren finalmente verrà punita, Sauron cadrà, il Male verrà sconfitto e la pace tornerà su tutta la Terra di Mezzo. Ci vediamo al GP di Parigi, con partenza davanti al Tribunale di Place de la Concorde.