io da parte mia continuo a sognare una Formula Zero ossia senza alcuna limitazione aerodinamica o di motore
la semplice ricerca atta a mettere in pista la vettura più veloce di tutte, punto e basta
e chi dice che è troppo cara........che se ne stia fuori!
secondo me una categoria con le vetture più veloci al mondo (anche e soprattutto più veloci delle F1) in pista avrebbe il suo appeal........
Dal 2011 motori 1.3 turbo!!
21 messaggi
• Pagina 2 di 2 • 1, 2
"Sia anche lodata l'Austria, Patria di Colui che ha distribuito il Verbo e le lezioni di guida" - Niki (quello nostro)
-
Aviatore - Team Manager
- Messaggi: 6434
- Iscritto il: 23/09/2005, 23:00
- Località: Ferrara (residenza) Vicenza (sede lavoro) Estero (trasferte)
ma come dovrebbe funzionare questo recupero d'energia?
Se mi vogliono sono così, di certo non posso cambiare
Perchè io, di sentire dei cavalli che mi spingono la schiena, ne ho bisogno come dell'aria che respiro
-
Andrew - Formula 3000
- Messaggi: 656
- Iscritto il: 26/02/2007, 0:00
- Località: Da qualche parte tra i grattacieli di Manhattan
[quote=""Andrew""]ma come dovrebbe funzionare questo recupero d'energia?[/quote]
Concettualmente si trasforma un'eccesso di energia sotto la forma A in forma b, che può poi essere utilizzata da qualche altra parte. Il problema classico però è la resa che si ottiene: molte volte l'energia in eccesso è così poca che diventa antieconomico installare i sistemi necessari per recuperarla.
Concettualmente si trasforma un'eccesso di energia sotto la forma A in forma b, che può poi essere utilizzata da qualche altra parte. Il problema classico però è la resa che si ottiene: molte volte l'energia in eccesso è così poca che diventa antieconomico installare i sistemi necessari per recuperarla.
-
Mad - Formula 1
- Messaggi: 1293
- Iscritto il: 08/02/2004, 0:00
- Località: Noceto
[quote=""Andras""]io da parte mia continuo a sognare una Formula Zero ossia senza alcuna limitazione aerodinamica o di motore
la semplice ricerca atta a mettere in pista la vettura più veloce di tutte, punto e basta
e chi dice che è troppo cara........che se ne stia fuori!
secondo me una categoria con le vetture più veloci al mondo (anche e soprattutto più veloci delle F1) in pista avrebbe il suo appeal........[/quote]
Non penso sia un problema di costi...
quello non derivano dalla presenza di limitazioni o meno, ma dal lavoro delle squadre che sarà sempre e comunque al massimo delle risorse e possibilità, com'è adesso e come sarebbe in regime di formula libera.
Piuttosto ci sarebbero gravi e irrisolvibili problemi di sicurezza.
la semplice ricerca atta a mettere in pista la vettura più veloce di tutte, punto e basta
e chi dice che è troppo cara........che se ne stia fuori!
secondo me una categoria con le vetture più veloci al mondo (anche e soprattutto più veloci delle F1) in pista avrebbe il suo appeal........[/quote]
Non penso sia un problema di costi...
quello non derivano dalla presenza di limitazioni o meno, ma dal lavoro delle squadre che sarà sempre e comunque al massimo delle risorse e possibilità, com'è adesso e come sarebbe in regime di formula libera.
Piuttosto ci sarebbero gravi e irrisolvibili problemi di sicurezza.
C'è un'unica differenza tra me e un pazzo: io non sono pazzo. (Salvador Dalì)
-
Baldi - Administrator
- Messaggi: 10639
- Iscritto il: 10/01/2004, 0:00
[quote=""Mad""][quote=""Andrew""]ma come dovrebbe funzionare questo recupero d'energia?[/quote]
Concettualmente si trasforma un'eccesso di energia sotto la forma A in forma b, che può poi essere utilizzata da qualche altra parte. Il problema classico però è la resa che si ottiene: molte volte l'energia in eccesso è così poca che diventa antieconomico installare i sistemi necessari per recuperarla.[/quote]
Se si rinunciasse ad una nuova tecnologia solo perchè sembra antieconomica.... staremo freschi.
E mai la F1 ha lasciato perdere qualcosa solo perchè costava...
Parliamici chiaro, di riffa o di raffa dobbiamo scrollarci di dosso il petrolio e se si considera che (giustamente) si mena tanto il fatto che la F1 è solo un pozzo senza fondo (economicamente parlando) ma senza alcun tipo di ritorno per la normale produzione...
(mi scappa da ridere che adesso parlano delle nuove vernici Ferrari - e Mclaren no che l'ha introdotta prima? - in futuro utili per i prodotti commerciali... ma per carità!!!)
Finalmente si potrebbero convogliare gli ingenti sforzi per la F1 verso il prodotto commerciale (ciò che vogliono i grandi costruttori) e soprattutto per una tecnologia completamente nuova ma ricca di prospettive e che i più costituisce qualcosa di utile anche per i problemi ecologici...
Il recupero di energia dovrebbe avere come fonte la frenata... a quel punto tale energia potrebbe tradursi in energia elettrica tramite dinamo...
o in nuova energia meccanica con l'ausilio di volani...
Nel primo caso poi l'eneria elettrica potrebbe essere utilizzata per i sistemi vari della monoposto (invece di "bruciare" potenza del motore) o per la trazione proprio con motori elettrici (si parla di questi infatti).
Nel secondo caso la frenata aziona volani che darebbero ulteriore spinta i accelerazione. Per evitare di aumentare enormemente le masse non sospese i volani potrebbere essere i-board con assi dotati di frizioni per l'attcco-stacco sulle ruote.
Per me non è un problema l'essere una tecnologia antieconomica (per costi economici) o poco redditizia da un punto strettamente tecnico.
Proprio si sta cercando di creare ricerca per rendere un concetto pienamente fruttabile e vantaggioso tecnicamente.
Come ogni tecnologia appena inventata, che sia un transistor, il teflon, il velcro, il digitale l'idrogeno.
Concettualmente si trasforma un'eccesso di energia sotto la forma A in forma b, che può poi essere utilizzata da qualche altra parte. Il problema classico però è la resa che si ottiene: molte volte l'energia in eccesso è così poca che diventa antieconomico installare i sistemi necessari per recuperarla.[/quote]
Se si rinunciasse ad una nuova tecnologia solo perchè sembra antieconomica.... staremo freschi.
E mai la F1 ha lasciato perdere qualcosa solo perchè costava...
Parliamici chiaro, di riffa o di raffa dobbiamo scrollarci di dosso il petrolio e se si considera che (giustamente) si mena tanto il fatto che la F1 è solo un pozzo senza fondo (economicamente parlando) ma senza alcun tipo di ritorno per la normale produzione...
(mi scappa da ridere che adesso parlano delle nuove vernici Ferrari - e Mclaren no che l'ha introdotta prima? - in futuro utili per i prodotti commerciali... ma per carità!!!)
Finalmente si potrebbero convogliare gli ingenti sforzi per la F1 verso il prodotto commerciale (ciò che vogliono i grandi costruttori) e soprattutto per una tecnologia completamente nuova ma ricca di prospettive e che i più costituisce qualcosa di utile anche per i problemi ecologici...
Il recupero di energia dovrebbe avere come fonte la frenata... a quel punto tale energia potrebbe tradursi in energia elettrica tramite dinamo...
o in nuova energia meccanica con l'ausilio di volani...
Nel primo caso poi l'eneria elettrica potrebbe essere utilizzata per i sistemi vari della monoposto (invece di "bruciare" potenza del motore) o per la trazione proprio con motori elettrici (si parla di questi infatti).
Nel secondo caso la frenata aziona volani che darebbero ulteriore spinta i accelerazione. Per evitare di aumentare enormemente le masse non sospese i volani potrebbere essere i-board con assi dotati di frizioni per l'attcco-stacco sulle ruote.
Per me non è un problema l'essere una tecnologia antieconomica (per costi economici) o poco redditizia da un punto strettamente tecnico.
Proprio si sta cercando di creare ricerca per rendere un concetto pienamente fruttabile e vantaggioso tecnicamente.
Come ogni tecnologia appena inventata, che sia un transistor, il teflon, il velcro, il digitale l'idrogeno.
C'è un'unica differenza tra me e un pazzo: io non sono pazzo. (Salvador Dalì)
-
Baldi - Administrator
- Messaggi: 10639
- Iscritto il: 10/01/2004, 0:00
Nessuno ha mai detto che perchè sembra antieconomica non vada fatti, anzi, già adesso si discute se il biosdiesel e il bioetanolo abbiano effettivamente un redimento positivo ( ovvero da più energia di quella che si consuma per produrli).
Il mio era soltanto un dubbio impaintista chimico, ovvero se l'energia che verrà recuperata sarà sufficiente per non essere dispersa durante la conversione e il trasporto della stessa a nuovo uso. :wink:
Il mio era soltanto un dubbio impaintista chimico, ovvero se l'energia che verrà recuperata sarà sufficiente per non essere dispersa durante la conversione e il trasporto della stessa a nuovo uso. :wink:
-
Mad - Formula 1
- Messaggi: 1293
- Iscritto il: 08/02/2004, 0:00
- Località: Noceto
21 messaggi
• Pagina 2 di 2 • 1, 2