da Baldi » 21/07/2007, 10:47
[quote=""Mad""][quote=""Andrew""]ma come dovrebbe funzionare questo recupero d'energia?[/quote]
Concettualmente si trasforma un'eccesso di energia sotto la forma A in forma b, che può poi essere utilizzata da qualche altra parte. Il problema classico però è la resa che si ottiene: molte volte l'energia in eccesso è così poca che diventa antieconomico installare i sistemi necessari per recuperarla.[/quote]
Se si rinunciasse ad una nuova tecnologia solo perchè sembra antieconomica.... staremo freschi.
E mai la F1 ha lasciato perdere qualcosa solo perchè costava...
Parliamici chiaro, di riffa o di raffa dobbiamo scrollarci di dosso il petrolio e se si considera che (giustamente) si mena tanto il fatto che la F1 è solo un pozzo senza fondo (economicamente parlando) ma senza alcun tipo di ritorno per la normale produzione...
(mi scappa da ridere che adesso parlano delle nuove vernici Ferrari - e Mclaren no che l'ha introdotta prima? - in futuro utili per i prodotti commerciali... ma per carità!!!)
Finalmente si potrebbero convogliare gli ingenti sforzi per la F1 verso il prodotto commerciale (ciò che vogliono i grandi costruttori) e soprattutto per una tecnologia completamente nuova ma ricca di prospettive e che i più costituisce qualcosa di utile anche per i problemi ecologici...
Il recupero di energia dovrebbe avere come fonte la frenata... a quel punto tale energia potrebbe tradursi in energia elettrica tramite dinamo...
o in nuova energia meccanica con l'ausilio di volani...
Nel primo caso poi l'eneria elettrica potrebbe essere utilizzata per i sistemi vari della monoposto (invece di "bruciare" potenza del motore) o per la trazione proprio con motori elettrici (si parla di questi infatti).
Nel secondo caso la frenata aziona volani che darebbero ulteriore spinta i accelerazione. Per evitare di aumentare enormemente le masse non sospese i volani potrebbere essere i-board con assi dotati di frizioni per l'attcco-stacco sulle ruote.
Per me non è un problema l'essere una tecnologia antieconomica (per costi economici) o poco redditizia da un punto strettamente tecnico.
Proprio si sta cercando di creare ricerca per rendere un concetto pienamente fruttabile e vantaggioso tecnicamente.
Come ogni tecnologia appena inventata, che sia un transistor, il teflon, il velcro, il digitale l'idrogeno.
C'è un'unica differenza tra me e un pazzo: io non sono pazzo. (Salvador Dalì)