[quote=""Littlewomen""]Ehi, Powerslide, hai ragione: al volante non sarò mai Jim Clark. Però posso pur sempre fare il gentleman driver stile Moretti, Lienhard, Giudici: se solo - ehm - tu mi fai un prestito...
Ciao, Uitko. L'intervista la facciamo quando vuoi.
Quanto a sundance76, la sua ermeneutica stilistica mi ha colpito: deduttivamente riesce effettivamente a riconoscere chi scrive da come scrive. Chapeau. Sull'argomento BastianContrario ho detto quello che dovevo dire e preferei non ritornarci su. È stata un'esperienza bellissima e serbo un ottimo ricordo. Tutto qui.
Rispondo infine alle due domande.
Che i colleghi della mia e di altre testate diano un'occhiata ai siti è sicuro. Ma secondo me il feedback, l'osmosi, l'interazione - chiamiamola come vogliamo - resta debole ed episodica. È un peccato. Perché la qualità delle discussioni è spesso altissima. Non lo dico mica per piaggeria, anzi, evito di parlare di voi e faccio una citazione "straniera": pensate al sito atlas-nostalgia degli inglesi di Autosport: ogni chiacchierata ha puntualmente la qualità di un convegno a tema.
Eppoi se uno legge i dialoghi degli appassionati con gli occhi di quello che da tutti può imparar qualcosa (e non del maestrino), ha tutto da guadagnare. Pure da giornalista. Anzi, soprattutto.
Rapporti con i piloti? Ottimi. Di gran lunga migliori di quello che si possa temere dall'esterno. Massa è stato ospite a casa mia e ci siamo divertiti. Bertolini è un caro amico e cose del genere. Se sei uno tranquillo, non cerchi la notizia a tutti i costi, non hai ansia da scoop e non ne metti, non c'è alcun problema. Parlando da appassionato, forse per una questione d'età (ho 41 anni)i miei preferiti per una serata a cena restano Gabbiani e Merzario: divertimento assicurato e aneddoti infiniti e affascinanti.[/quote]
Ritiro fuori questo topic per segnalare che la rubrica del grande Mario Donnini, "Cuori da Corsa" su Autosprint, è dedicata proprio a Gabbiani